Il tanto atteso milleproroghe (d.l. 30 dicembre 2019, n. 162 ), pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 31.12.2019 non ha prorogato i termini dell’entrata in vigore della riforma dell’Esame di abilitazione forense, prevista dalla L. 247/2012.

Come molti sapranno, tale riforma non era ancora entrata in vigore a causa delle continue proroghe (ben 4), ma dopo 7 anni sembra che il legislatore abbia intenzione di vederla attuata a partire dalla prossima sessione d’esame nel dicembre 2020.

Ricordiamo che le principali novità del nuovo esame di abilitazione forense concernono: il divieto di utilizzo dei codici commentati, la diminuzione a 6 ore della prova d’esame, la necessaria idoneità in tutte e tre le prove scritte (parere civile, parere penale, atto civile-penale-amministrativo) e l’obbligatorietà all’esame orale di civile, penale, procedura civile e procedura penale.

Una Riforma tanto attesa quanto temuta da migliaia di aspiranti avvocati, soprattutto per quanto concerne il divieto di utilizzo dei codici commentati, che con ogni probabilità premierà coloro che dimostreranno una maggior padronanza della materia e che investiranno nel proprio percorso formativo.